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CANNERO -02-05-2024-- Bellissima escursione, non faticosa e molto panoramica, già presentata anni fa in versione invernale, allora molto faticosa per eccesso di neve. Con i panorami del Monte Giove di Cannobio quelli di oggi sono forse i più belli del Lago Maggiore.

GITA N. 153 O 24

MONTE CARZA

MAGGIO 2024

Dislivello: 750 m. Tempo totale: 4 h. Sviluppo: 14 km.

E’ una splendida giornata di sole dalle parti del Lago Maggiore. Per la prima volta nella storia, dei  Trotapian prima e dei Murmäta adesso, c’è parità numerica fra donne e uomini. Le signore hanno vinto meritatamente la loro battaglia, anche se, come nelle migliori famiglie, comandavano anche quando si trovavano in netta inferiorità.

Lo staff badanti al completo (quattro), coadiuvato da due medici, si occupa di due anziani. Primo ritrovo a Trobaso, in orario più da aperitivo che da caffè, e si prosegue per Cannero Riviera, dove s’imbocca la strada, inizialmente stretta, che ci porta a Cheglio, poco prima di Trarego, 771. Parcheggiamo nel piazzale dal quale inizia la strada per Piazza e Colle, a quota 790. Sulla strada ci incamminiamo verso il centro di Trarego in leggera discesa. Individuiamo il sentiero R36 e lo seguiamo in direzione ovest nel bosco fino ad attraversare il torrente in corrispondenza di alcune case.

A destra, con breve percorso libero (il sentiero giusto non attraversava il torrente), saliamo ad incrociare una pista “cementata” che ci porta al Passo di Piazza, lungo la strada che sale a Colle. La attraversiamo e rapidamente arriviamo all’Oratorio della Madonna Addolorata di Sant’Eurosia, 1055. Dopo un’ora di cammino tranquillo ci concediamo anche una lunga pausa colazione. Siamo diretti a nord ovest sull’Alta Via del Lago Maggiore e, di fianco all’Oratorio, proseguiamo sul sentiero R36 fino alla Bocchetta del Tondone, 1182, Di qui, tenendo la sinistra, saliamo alla Cima Tondone, 1243 (mezz’ora), e ci godiamo per qualche minuto il panorama.

Torniamo alla bocchetta ed iniziamo a percorrere, sempre sull’Alta Via, la lunga dorsale fra Lago e Valle Cannobina, diretti adesso ad oriente. Saliamo alla Cima Forcola, 1303, scendiamo brevemente, risaliamo a Monte Pian Bello, 1323, il punto più alto dell’escursione. Ci abbassiamo nuovamente ed usciamo dal bosco. Si apre alla nostra destra uno stupendo panorama sul Lago.

Passiamo anche da Cima Ologno, 1132, ci facciamo fotografare su una delle tanto discusse panchine giganti e l’ultima dolce risalita ci porta sul Monte Carza, 1116 (un’ora e mezza da Cima Tondone). Pochi metri più sotto, in un pianoro fra le rocce recintato ed ora attrezzato con comodi tavoli, pranziamo al sole caldo di questa bellissima giornata strappata, per pura fortuna, ad un periodo più invernale che primaverile. Riprendiamo la discesa seguendo prima la pista sterrata e poi un tratto della strada che da Cheglio sale a Colle, già incrociata al mattino al Passo di Piazza.

Dopo il parco avventura Wonderwood troviamo il sentiero R40 che ci riporta alle auto (un’ora dal Carza). A Cannero Riviera, in riva al Lago, chiudiamo la giornata in allegria.

 Gianpaolo Fabbri

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