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necrologi

tatiana babbi natale

Improvvisamente milioni di fastidiosissimi campanelli vi risuoneranno nelle orecchie, luci intermittenti multicolore vi offuscheranno la vista

e vi sentirete colti da un subitaneo senso di svenimento: no, non preoccupatevi, non sono i sintomi di un ictus. E’ molto peggio: è la temibile, letale atmosfera natalizia!

Sappiate che la vostra salute (fisica e mentale) sta per essere messa seriamente a rischio. Inutile però opporre resistenza; è necessario accettare, come ogni anno, il fardello di ansia che questo periodo ci offre a gratis ed in brillante confezione regalo con opzione di acquisto 3x2.

Ecco,allora, un brevissimo vademecum in tre/quattro, fondamentali, punti per aiutarvi ad affrontare la situazione senza subire danni biologici permanenti. La regola non scritta è innanzitutto quella di non credere a chi vi dice “quest’anno regali solo per soggetti in età pediatrica”.

Non è vero, non credeteci! Il giorno di Natale si presenteranno a casa vostra con un sorriso a luci intermittenti, muniti di bel pacchetto avvolto in carta altrettanto abbagliante (l'unione delle due cose vi farà perdere, peraltro, almeno 3 diottrie per occhio) e con uno sguardo compassionevole che vi farà sentire dei perfetti idioti. Lo faranno solo per farvi del male, mica per altro. Ci riusciranno; oh, si che ci riusciranno. Naturalmente la questione avrà risvolti giudiziari (civili e penali) nel caso il soggetto in questione sia vostra moglie e ciò sempre che ne usciate vivi. E’ lo spirito del natale, gente! Altra regola non scritta è quella di non rimandare (mai) l’acquisto del regalo per i vostri figli. I vostri angioletti chiederanno sicuramente qualche giocattolo inutile ed introvabile del tipo “Regan, la bambola che vomita per davvero!”. Aspettare l’antivigilia di natale per l’acquisto potrebbe esservi fatale. Regan non sarà sicuramente più disponibile ed il vostro pargolo, amore di mamma e papà, con i suoi ultrasuoni produrrà una serie di maremoti nel pacifico che vi renderanno responsabili quantomeno della fine del glorioso paese del Sol Levante. Sayonara! I regali per i figli si acquistano a novembre: senza se e senza ma. Se non lo fate siete dei genitori irresponsabili e meritate solo un bel pigiama di sputi. E di rigurgiti verdi offerti da Regan, ovviamente. Altro consiglio per non rovinare tutto è quello di non imbarcarsi negli acquisti senza una strategia ben definita: ne uscireste distrutti e privi di amor proprio. Ho assistito a veri e propri incontri di sumo tra donne impazzite, al supermercato, spettatori i mariti, per accaparrarsi l’ultimo untuosissimo zampone o l’incresciosa casetta di ceramica con lucina interna da regalare ad una povera zia fortunatamente (per lei) sordo-cieca e quindi non in grado di percepire l’immensità dell’orrore che scaturisce in modo naturale dall’oggetto dell’acquisto. Uscite di casa di nascosto, aggiratevi furtivi nei reparti possibilmente indossando una tutina nera, aderente, da mimo. Nascondetevi come dei ninja dietro allo stand delle saponette e, al momento opportuno, spiccate i tre/quattro salti mortali con doppio avvitamento per agguantare, indisturbati, la bruttura che avete scelto di regalare alla suddetta povera zia per dimostrarle, ancora una volta, quanto le volete bene. L'ultimo consiglio salvavita che mi sento di darvi è di evitare accuratamente di presenziare ad ogni cena e pranzo pre-natalizio organizzato da parenti lontani, colleghi, datori di lavoro, ex compagni di liceo, amici del calcetto, amiche del corso di zumba e chi più ne ha più ne metta. Se immaginare di poter sottrarvi all'obbligo vi pare dif ficile, pensate al sig. Collasso Cardio- circolatorio seduto sulla vostra poltrona vicino all'albero lampeggiante con in grembo, sorridenti, il vostro amico Coma etilico e l'amabile Regan la bambola che vomita per davvero. Non necessitano altre parole; sono sicura che l'immagine abbia reso ampiamente l'idea. Sono confidente che seguendo queste semplici regole, il 26 dicembre ci potremo rivedere ed, insieme, affrontare con indomita fierezza l'altro problemone del periodo: quelli che è dal 15 di agosto che chiedono “cosa fai a Capodanno?” Buon Natale! Ps: cosa fate a Capodanno?

 

Tatiana Giovannetti 15-12-2016