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necrologi

farinet

Josef-Samuel Farinet è vissuto dal 1845 al 1880 a Saillon nel vicino Canton Vallese, da sempre molto attento alla sua autonomia. Farinet ha vissuto una vita turbolenta in un tempo dove i soldi erano rari per la più grande parte della gente… Per rendere benestanti i suoi concittadini, si era messo a coniare falsi pezzi da 20 centesimi, misura di denaro che a suo tempo valeva una fortuna! Fu arrestato e condannato, ma per la sua gente diventò una leggenda, tanto da esser soprannominato “il Robin-Hood delle Alpi”: infatti per quei poveretti era certamente un benefattore…

Il piccolo mondo Vallesano non l’ha dimenticato neanche 137 anni dopo la sua morte:

JS Farinet - si dice - rivive nel suo piccolo vigneto, il più piccolo vigneto a catasto del mondo, collocato al di sopra del villaggio di Saillon e composto da soli tre ceppi di vite. Ogni anno, persone note del mondo dell’arte, della politica e dello sport si recano sul posto per lavorare il vigneto, che, un tempo di Abbé Pierre, fu da lui donato al Dalai Lama, di cui ancor oggi è proprietà.

È logico allora che, in questi momenti di grandi mutamenti e di grande bisogno nel mondo, qualcuno nel Vallese abbia pensato di crearsi di nuovo i propri soldi: i “nuovi Farinet”.

Dal 13 maggio 2017 nel Vallese sono davvero in circolazione biglietti di banca chiamati “Farinet” col valore di 1, 2, 5, 10, 13, 20, 50 e 100 “Farinet” (valore = 1 a 1 col Franco svizzero). I “Farinet” possono essere spesi però solamente in ditte Vallesane convenzionate – si tratta infatti di un’ azione per far conoscere e favorire servizi e prodotti del Vallese. Attualmente sono stati stampati biglietti “Farinet” per un valore di 500'000.- Franchi Svizzeri…

Walter Finkbohner, 22 maggio 2017