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necrologi

tubo di scappamento

Ancora una volta, anche più delle altre volte, l’incontro della cosiddetta “Elite mondiale“ a Davos ha dato grande visibilità alla Svizzera. Grande l’affluenza dei partecipanti e dei Capi di stato: più di 70 Stati avevano inviato i loro Presidenti o Primi Ministri. In tanti seminari e tavole più o meno rotonde, tutti loro hanno dichiarato guerra all’inquinamento da polveri sottili che, soprattutto nelle città e cittadine, provocano malattie e morte.. ma...

Come viaggiava la maggioranza di questa “Elite” fatta di Capi di Stato, politici, economisti e pure da rappresentanti di “Organizzazioni Non Governative”(NGO)? Soprattutto in limousine!

La via centrale di Davos era bloccata dal mattino a tarda sera da una colonna di limousine e pullmini con le finestre oscurate. “Noblesse oblige?”: “è vero che la nobiltà obbliga a certi comportamenti ”? Certo, quasi tutte queste persone utilizzano a casa loro un’auto con relativo autista perché si temono attentati o rapine; non viene in mente a nessuno di poter lasciare auto e scorta, quando si trova in una cittadina di montagna quale Davos.

Voglio ricordare qui che, mentre il politico si fa pagare auto e autista dal cittadino contribuente, chi paga i trasferimenti dei capitani dell’economia, dell’industria e dei lobbisti di ogni colore è il loro proprio cliente! In ogni caso non erano i politici o i vertici di finanza e industria a dover pensare di lasciare l’auto a casa, anche se qualcuno, come il Re Felipe di Spagna, il principe di Monaco, Bill Gates (Microsoft) ed il Primo Ministro Canadese Justin Trudeu, lo ha fatto e, a piedi, sarà arrivato più “ fit”, rinfrancato e forse anche prima che con la limousine!

Il Comune di Davos poteva prendere come esempio le 11 cittadine di montagna elvetiche, che hanno deciso di voler restare senza traffico automobilistico – esse sono raggiungibili con trenini e cremagliere e percorribili solo a piedi o con piccoli bus elettrici. Sarebbe stata una bella manifestazione di serietà e di coerenza che ancora una volta avrebbe contraddistinto la Svizzera agli occhi di tutti! La pietra è lanciata, a Davos – nel Cantone dei Grigioni - si comincia a pensare…

Walter Finkbohner – 4 febbraio 2018