Il 4 marzo si voterà anche nella vicina Svizzera: due votazioni a livello Federale e molte altre a livello Cantonale e Comunale, su argomenti locali. A Zurigo si elegge il Consiglio ed anche la Giunta. Il materiale per le votazioni e le elezioni è già stato spedito a casa di tutti gli aventi diritto. Si può votare per corrispondenza fino a 5 giorni prima della scadenza; durante i cinque giorni prima della votazione si può ancora votare nel seggio elettorale del quartiere o nel locale elettorale in Stazione Centrale: insomma le possibilità per votare sono molte. La busta elettorale contiene le spiegazioni su tutte le votazioni, le spiegazioni su come fare a dare il voto, la busta elettorale col certificato elettorale, le liste e le cartelle elettorali e la busta anonima, che conterrà il proprio voto, da inserire nella busta col certificato quando viene spedita per posta.
In Svizzera le tasse vengono riscosse dal Cantone e dalla città in cui si risiede, la tassa che si paga direttamente alla Confederazione è praticamente una tassa straordinaria. Attualmente ci sono accese discussioni sul pagamento di questa tassa e proprio questo chiede la votazione: “ volete mantenere questa tassa fino al 2035?” Il parlamento ed il governo propongono, di riproporre la domanda fra 15/20 anni, quando il mondo sarà di nuovo cambiato; mai chiedere troppe tasse.
La seconda importante votazione: “la RTS, Radio e Televisione Svizzera, deve restare nazionale e quindi continuare a riscuotere un alto canone dai cittadini o è meglio privatizzarla e risparmiare il canone?
Penso che in nessun’altra parte del mondo, il cittadino possa decidere alle urne se e come vuole essere tassato. Ognuno deve riflettere in questi giorni, se e quali servizi vuole ricevere anche in futuro...
Fortissima è la discussione per quanto riguarda il canone sulla Radio e la Televisione RTS. La RTS produce quattro programmi nelle 4 lingue nazionali: tedesco, francese, italiano e uno più ristretto in Ladino. È un servizio costoso in un piccolo paese di soli 8 milioni di abitanti. Secondo alcuni sondaggi, la maggioranza vuole notizie e non giochi o altre emissioni di svago. Si constata che l’attuale RTS è un carrozzone troppo grande e costoso.
Quale sarà la decisione del sovrano, del popolo che vota? Lo sapremo domenica 4 marzo quando, dopo la chiusura dei seggi elettorali, già alle ore 14 cominceremo ad avere dati certi…
Walter Finkbohner – 15 febbraio 2018