La fortuna della Valle Anzasca è avere il Monte Rosa che è ben visibile da molti punti della valle e anche dalla lontana pianura, ad essere sincero la mia conoscenza è più riferita al passato che al presente e per passato mi riferisco a quando non c'erano ancora i vari paravalanghe, a quel tempo quando nevicava, nevicava davvero, Macugnaga all'ora era un cantiere unico di seconde case e c'era lavoro per tutti i valligiani, era una delle poche stazioni sciistiche per cui divenne meta prediletta da milanesi e varesotti che contribuirono al suo sviluppo.
Agli amministratori succedutisi nel tempo un merito va riconosciuto di essere stati capaci a mantenere un'estetica esterna costruttiva che la rende un gioiellino non deturpata come altre reltà alpine dal cemento le sue strutture basse, i foderi in legno e la pietra vista si integrano completamente con la natura.
Ora però a parer mio chi amministra Macugnaga deve avere lungimiranza e coraggio nel pensare una Macugnaga diversa, lo sci che un tempo era il valore primario ora a parer mio non lo è più, sottrarsi ad analizzare alcuni aspetti sarebbe solo controproduttivo, morfologicamente il territorio è penalizzato, il cambiamento climatico in atto non è un fattore positivo così pure la nascita di nuove stazioni sciistiche vicine queste cose dovrebbero far riflettere seriamente.
Macugnaga rispetto ad altre blasonate stazioni alpine ha il vantaggio dello splendore della parete del Monte Rosa che le fa da cornice rendendola unica.
Secondo me è venuto il momento di puntare sul Rosa e tutto ciò che lo circonda, la natura e il benessere alla persona devono diventare i punti di forza.
Per quanto riguarda il resto della Valle utile sarebbe che i Comuni di Calasca Castiglione, Bannio Anzino, Vanzone con San Carlo e Ceppo Morelli si fondessero in un unico Comune, perchè nei piccoli Comuni i colori politici non hanno senso ciò che conta è poter amministrare e farlo bene, unendo le forze si diminuirebbero i costi gestionali liberando risorse e si otterrebbe maggior peso contrattuale, una domanda a cui non ho trovato risposta è perchè divisi ?
Tra le varie cose secondo me utili e importantissime ce ne sono due che per essere realizzate hanno bisogno del supporto dell'intera comunità, le divisioni sono inaccetabili e incomprensibili perchè danneggiano l'intera comunità.
Esse sono: la prima è la realizzazione della Casa della Salute nella ex sede della Comunità Montana a Pontegrande, proposta che il sindaco di Bannio Pierfranco Bonfadini già tre anni fa aveva perorato.
L'altra è la realizzazione delle Terme dell'Acqua dei Cani.
E' l'ora di smettere di piangersi addosso, tutti parlano di montagna, tutti pretendono di dire e fare e imporre vincoli, io dico che è venuta l'ora di risquotere e ritornare padroni a casa nostra, non bisogna fare la fine dell'impero romano.
Piero Gaido - Domodossola 8 aprile 2019