Nell'augurare buon anno al Governo avrei l'auspicio che il suo atteggiamento cambi, basta continuare a mettersi in mostra e fare proclami, la campagna elettorale è finita da tanto, l'Italia non ha bisogno di gente che cavalca il malcontento per i propri fini politici, ma di gente capace preparata che conosce i veri problemi e abbia la voglia senza se o ma di risolverli,( unica cosa fatta degna di nota è stato la regolarizzazione dell'immigrazione, essa poteva essere fatta meglio, magari, ma ciò che conta è che era necessaria ed è stata fatta).
Ciò che l'Italia e il "popolo" TUTTO ha bisogno non ha colori politici, i "nuovi" come loro stessi si definiscono devono abbandonare le bandiere elettorali pensioni, reddito di cittadinanza, no alla TAV, basta dare soldi per situazioni d'emmergenza cronica dovute a scelte o incapacità di amministratori di Regioni e Città vedi i problemi rifiuti in Campania, a Roma, a Palermo o le buche delle strade di Roma, senza dimenticare l'annoso problema dell'insufficenza idrica, la cosa assurda è che si continua a dare soldi e i problemi restano e per di più in alcuni casi si pagano multe all'Europa e si rischia di restituire i soldi ricevuti e questo certamente non per colpa dell'Europa.
Gli italiani penso che siano ancora disponibili a fare qualche sacrificio pur di vedere infondo al tunel un pò di luce, ma il Governo deve fare: riformare la Giustizia rendendola rapida – certa – ferrea; creare nuovi posti di lavoro al Sud (non nel pubblico) utilizzando risorse e tutti gli strumenti necessari affinchè vi siano nuovi insediamenti produttivi, da non dimenticare che il Sud d'Italia è il miglior territorio di tutto il bacino del Mediterraneo per l'insieme delle sue caratteristiche, mare, clima, natura, cultura, gastronomia, bellezze storiche per cui non utilizzare a 360° tale risorsa nel settore turistico è puro autolesionismo.
La riforma del lavoro deve coinvolgere a pieno la scuola e deve definire una volta per tutte che dopo 41 anni di contributi effettivi un lavoratore ha il diritto di andare in pensione a prescindere dall'età.
Altra cosa che abbiamo bisogno è di una riforma dello Stato che consenta rapidità, efficenza ed efficacia e per farlo serve abolire il Senato ciò oltre a ridurre il numero dei parlamentari eliminerebbe una volta per tutte scuse, rimpalli e teatrini e ci sarebbe certezza di resposabilità, ciò che a noi contribuenti interessa ancor prima di quanto è pagato un parlamentare ( cosa che a volte viene utilizza pro consenso elettorale) è che sia capace e preparato, lavori tanto e bene, per cui devono essere meno numericamente e lavorare- lavorare di più e bene.
Lega e 5Stelle l'obbiettivo di governare l'hanno raggiunto ora se vogliono dimostrare di essere veramente "nuovi" devono stracciare il contratto e riscrivelo facendo realmente ciò che serve agli italiani se così non fosse preferibile sarebbe che andassero a casa perchè i sacrifici anche se a malincuore ci possono stare, ma se solo per un vero futuro per i nostri figli e nipoti.
Piero Gaido - 4 gennaio 2019