VCO- 07-10-2020--Tutti noi dobbiamo
far sentire la propria voce nel chiedere che siano progettate e realizzate tutte quelle opere necessarie a prevenire situazioni simili a ciò che è accaduto sabato 3 ottobre.
Le giustificazioni a mitigare le responsabilità di chi nel tempo ha fatto quasi nulla o si è opposto le conosciamo; la prima è quella relativa al cambiamento climatico l'altra è quella dovuta alla scarsità di risorse, peccato che per quanto sprecarle siamo dei campioni, negli ultimi anni ci siamo inventati di tutto e di più, le più recenti sono il reddito di cittadinanza e quota 100 due marchette elettorali, i banchi con le rotelle, i vari bonus tra quelli per i monopattini e biciclette elettriche tanto per fare solo qualche esempio.
E' vero che le precipitazioni son di minor durata ma di gran lunga di maggior intensità rispetto a una volta, ma negli anni gli alvei dei fiumi si sono riempiti di detriti e la ovvia e naturale conseguenza sono gli straripamenti, perchè non viene ridato ai fiumi la loro sede?
Altro tema è quello delle piante a lato delle sedi stradali, un esempio su tutti è quello che riguarda la superstrada, perchè continuare ad ostinarsi a tenerle? (oltre alla loro pericolosità limitano la visione del paesaggio).
I danni i disagi sono all'ordine del giorno cosa aspettiamo, il morto?
Piero Gaido
Domodossola 7-10-2020