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necrologi

lumaca fatica

VCO- 09-06-2020--Ciò che serve all'Italia

è un piano "concepito in uno spirito sociale, che utilizzi un periodo di sacrifici generali" questa frase l'ha pronunciata pochi giorni fa il Governatore della Banca d'Italia Visco.

L'italia è in una situazione gravissima, non ha bisogno di coloro che stanno al Governo e cercano in tutti i modi di rimanerci. Vi erano persone tipo Boeri, Cottarelli, Cantone, Di Matteo, altamente capaci, ma non si è voluto considerale perchè ritenute scomode, perchè a parte gli innumerevoli proclami l'unica cosa che importa veramente è restarci e per farlo si preoccupano di non scontentare nessuno, per cui i soldi che arriveranno e che si potrebbero utilizzare con saggezza verranno sprecati, soprattutto per quelle cose finalizzate al puro consenso elettorale (assistenzialismo, bandiere elettorali e al mantenimento dell'inefficenze presenti in tutto ciò che è pubblico).

Ciò che disse nel 2009 l'allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non servì, perchè parlare ai sordi non serve.

Esso chiese di utilizzare "il linguaggio della verità" e per farlo indicava "zavorre", "burocrazie" e "inefficenze" che sono a capo di un sistema istituzionale, politico, amministrativo che non si era voluto rimuovere e che a suo dire doveva essere rinnovato.

I partiti in Italia sono come i concessionari di automobili, i quali vendono i loro prodotti indicandoli come i migliori, ma tra i due soggetti esiste una bella differenza, i concessionari la macchina che tu paghi te la consegnano, i partiti che noi paghiamo ti danno fumo, e a volte persino il contrario di ciò che tu hai pagato.

Ora la situazione è tale che non abbiamo bisogno di coloro che nella loro mentalità il "cambiare non esiste", e neppure di aspiranti stregoni della politica che volevano aprire il Parlamento come una scatola di tonno e che poi in realtà ci hanno messo le radici, e neppure di colororo che vorrebbero andare al Governo, abbiamo bisogno di un uomo altamente capace e che abbia tutti poteri necessari a rimuovere "zavorre", "burocrazie" e "inefficenze" e fra i vari poteri vi deve essere quello di poter riformare tutto ciò che riguarda i partiti, perchè ciò che accadde nel 2011 non deve più accadere.

Allora i partiti rinunciarono ad assumersi le proprie responsabilità e fu incaricato Monti a fare il lavoro sporco (risanare i conti) ma i partiti gli impedirono qualsiasi intervento nei loro confronti e oggi vediamo quanti sono e come sono e noi continuiamo a pagarne le conseguenze.

A noi cittadini di partiti ne servono due, qualsiasi numero superiore è fonte di incertezza, instabilità e possibilità di inciucci, nei due eventuali schieramenti tutti potrebbero trovare casa, solo così si potrà avere Governi stabili e in grado di Governare (ed è l'unica cosa che al cittadino dovrebbe interessare), non dimentichiamoci che dal 1946 sono passati 74 anni e abbiamo avuto ben 66 Governi e i partiti ringraziano.

La Fiat quando si trovò in crisi profonda scelse un uomo Competente, Sergio Marchionne il quale fece tutte quelle operazioni necessarie e ribaltò la situazione, ora noi non abbiamo altra scelta che affidarci a una persona Competente, cioè Mario Draghi, e dargli tutti quelli strumenti che gli servono affinchè riesca dare un futuro all'Italia, altra cosa a garanzia dell'operazione è la riconferma dell'attuale Presidente della Repubblica.

Il bene dell'Italia non ha un colore.

Piero Gaido

Domodossola 09-06-2020