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VCO- 31-03-2020--Il Covid 19 ha messo

a dura prova il mondo dimostrandone la sua vulnerabilità e fragilità.

L'Italia, quando sarà finita la pandemia, si troverà ad un BIVIO, se tutte le forze politiche che dicono di rappresentarci e il Governo in primis continueranno a fare campagna elettorale tra annunci e promesse usando i problemi della gente per far politica e non per risolverli sprofonderemo ancor più giù.

Rinasceremo invece se verranno fatte tutte quelle scelte magari anche non molto gradite ma necessarie a estirpare tutte quelle metastasi che affliggono il nostro paese, solo così si potra sperare in una guarigione per il bene dei nostri figli e nipoti, tale impegno è un obbligo perchè siamo su una strada di non ritorno.

In questo momento servirebbe un Governo di Unità Nazionale che duri il tempo necessario a rifare l'Italia, lo Stato deve diventare come un'azienda privata cioè produrre utili e non debiti (altrimenti il fallimento è inevitabile) la Costituzione va riscritta aggiornandola al tempo attuale, le Regioni a Statuto Speciale vanno abolite (basta cittadini di serie A e B), alcune competenze devono tornare in capo allo Stato, perchè uno Stato deve poter effettuare tutte quelle scelte socio economiche necessarie al paese e non può essere in balia a capricci di qualcuno, la Sanità, il ciclo dei rifiuti e tutto ciò che Lui finanzia e che ha interesse nazionale deve poterlo gestire.

Comuni, Province, Regioni non dovranno avere più la possibilità di dichiarare il dissesto economico, falliranno con tutte le conseguenze relative, il Senato va abolito, i parlamentari ridotti, vanno eliminati doppioni/triploni presenti nelle varie amministrazioni di ogni ordine e grado, va fatta una legge elettorale che permetta di scegliere chi vogliamo che ci governi e al Governo va garantito di poterlo fare.

Per quanto riguarda il fisco va abolito tutto ciò che consente di fare i furbi e fatto un censimento fiscale (se paghiamo il giusto tutti, paghiamo di meno).

Va abolito qualsiasi forma di privilegio, deve essere ripristinata la meritocrazia, ci devono essere più doveri che diritti, doveri e diritti devono essere uguali per tutti, chi sbaglia deve pagare nel vero senso della parola, ad ogni proprietà deve corrispondere un individuo accertato, chiunque che gode di un aiuto pubblico ne va verificato veramente il reale diritto e reso pubblico (sono soldi di tutti). Va fatto un unico sindacato perchè i diritti non hanno colori, le forze dell'Ordine devono essere rese ancor più efficenti e con più poteri, una buona soluzione sarebbe accorparli sotto un unico Ministero della Difesa con la sola distinzione per competenze (oggi abbiamo 5 corpi che dipendono da 5 Ministeri e intanto gli addetti sono mal pagati e non tutelati e a volte impossibilitati a svolgere le loro funzioni) non dimentichiamoci mai che se dormiamo sonni tranquilli è grazie a Loro che rischiano ogni giorno la propria vita per noi, un grazie.

Sono alcune cose che secondo me darebbero la possibilità all'Italia di funzionare e non sprofondare e ritagliarsi in Europa e nel mondo il posto che potrebbe degnamente occupare se fossimo seri e credibili, penso che la maggior parte degli italiani per questo motivo siano ancora disposti a fare dei sacrifici.

Per quanto riguarda l'Europa auspicabile è che i vari stati capiscano la lezione e con lungimiranza, conoscendo tutto ciò che in Europa non funziona, si decidessero a porre rimedio creando quelle fondamenta che i padri fondatori non hanno fatto, perchè nel realizzarla erano partiti dal tetto perchè era più importate la sua creazione e le sue poltrone.

Tale scelta nel tempo ha evidenziato tutte le sue criticità e il covid 19 ancor di più, ora se tutti credono nell'Europa è venuto il momento di fare le fondamenta, partendo dall'eliminazione degli sprechi unificando in un'unica sede i lavori istituzionali, abolendo la necessità di avere l'unanimità al fine di poter adottare i provvedimenti (ciò paralizza, apre a compromessi e impoverisce gli atti stessi) i quali dovrebbero necessitare sempre solo di una maggioranza qualificata.

Tutti i paesi aderenti non devono mantenere nessuna competenza su temi che direttamente o indirettamente riguardano anche gli altri stati membri dell'Unione, se qualcuno intende remare contro o pensare solo a se stesso va allontanato (meglio essere pochi buoni e uniti).

Sono convinto che alla fine dall'Europa arriveranno tantissimi soldi, speriamo che non siano sprecati ed è anche per questo che servirebbe un Governo di Unità Nazionale per evitare che i partiti li utilizzino in operazioni finalizzate al consenso elettorale, mentre l'Italia ha bisogno di decisioni magari anche non gradevoli ma risolutive.

Piero Gaido

Domodossola 31-03-2020