Le distanze tra le costruzioni
Normalmente, se non sono unite o aderenti, sul confine le costruzioni devono avere una distanza di almeno tre metri. I regolamenti locali possono solo prevedere distanze maggiori e non minori.
Per i pozzi e le cisterne la distanza deve essere di almeno due metri dal confine; per gli alberi ci sono criteri diversi. Per gli alberi di alto fusto la distanza minima è tre metri; per gli alberi non di alto fusto, un metro e mezzo; per le viti, gli arbusti e le siepi, mezzo metro (ma la siepe di ontano o castagno a un metro e la siepe di robinie a due metri).
Per le api, gli apiari devono trovarsi ad almeno dieci metri dalla strada e ad almeno cinque metri dal confine con altra proprietà.
Come si acquista la proprietà
La proprietà si acquista per occupazione, per invenzione, per accessione, per specificazione, per unione o commistione, per usucapione, per effetto di contratti, per successione a causa di morte e negli altri modi stabiliti dalla legge.
Si diventa proprietari di una cosa per occupazione quando si trova una cosa abbandonata. Per invenzione si diventa proprietari per le cose smarrite o dimenticate. Una curiosità: chi trova un tesoro nella sua proprietà diventa proprietario del tesoro (tranne si tratti di cose di interesse archeologico); se il tesoro viene trovato in una proprietà altrui, deve essere diviso a metà tra il proprietario del terreno e chi ha trovato il tesoro.
Il proprietario di un terreno normalmente è proprietario anche delle cose che si trovano sul terreno (alberi, costruzioni). Se costruisco una piccola casa su un terreno non mio, il proprietario del terreno diventa proprietario anche della casa. E' l'acquisto per accessione.
Si acquista per specificazione quando la materia che uso serve per formare una nuova cosa. Ad esempio se uso dei colori non miei e una tela non mia per dipingere un quadro, divento proprietario del quadro, salvo che i materiali valgano di più dell'opera (se ad esempio uso un chilo d'oro non mio per fare una scultura, il valore dell'oro è superiore e quindi la scultura va al proprietario dell'oro).
Si ha unione quando due cose separate appartenenti a diversi proprietari ne formano una nuova che può essere nuovamente separata. In questo caso ogni proprietario resta tale per la sua cosa. Si ha commistione quando invece due cose di diversi proprietari si uniscono ma poi non possono più essere separate: in questo caso ogni proprietario resta tale in proporzione del valore della cosa.
Giudice Carlo Crapanzano - 15 aprile 2019