ALTO PIEMONTE- 02-11-2020-- In altri interventi
su questo quotidiano online, abbiamo parlato di eredità e della qualità di erede. Chi muore e lascia un’eredità viene chiamato de cuius. Una persona, che nella normalità diventa erede, in presenza di determinate condizioni perde questa opportunità. Se ne occupa l’art. 463 del codice civile che prevede la indegnità a succedere, cioè quando si è indegni di assumere la qualità di erede.
Vi è un preciso elenco che proviamo a sintetizzare. E’ indegno a diventare erede chi ha ucciso o ha tentato di uccidere il de cuius e/o ha falsificato il suo testamento facendone anche uso; chi ha falsamente testimoniato contro il de cuius con la consapevolezza di mentire o lo ha accusato ingiustamente di aver commesso un reato.
L’indegnità a diventare erede, però, non scatta automaticamente. Sarà necessaria una sentenza del Tribunale che lo dichiari indegno. In questo caso, l’ex erede sarà tenuto a restituire quanto ereditato e a pagare il relativo prezzo agli altri eredi legittimi nel caso avesse venduto gli immobili a suo tempo ereditati.