VCO- NOVARA- 24-08-2020--La materia è trattata
dal Decreto del Presidente della Repubblica 396/2000 e successive modificazioni e integrazioni ed era precedentemente trattata dall’Ordinamento di Stato Civile (in particolare l’art. 66 del Regio Decreto 1238 del 1939). Se controlliamo la nostra carta di identità cartacea (o il retro di quella elettronica), dopo la data di nascita, c'è un numero di atto e poi vi sono le lettere 'p' e 's'. P significa Parte e S significa Serie e corrispondono alle registrazioni della nascita nel comune dove è stata comunicata.
Vi può essere una Parte prima o una Parte seconda. Nella Parte prima Serie A si registrano le nascite ricevute dall'Ufficiale di stato civile (classico esempio di un genitore che entro dieci giorni va al comune e comunica la nascita del figlio). Nella Parte prima Serie B si registrano le nascite tardive (oltre i dieci giorni). Nella Parte seconda Serie A si registrano le nascite avvenute in quel comune occasionalmente. Nella Parte seconda Serie B si registrano gli atti di riconoscimento del figlio avvenuti in epoca di molto successiva alla nascita, i cambiamenti del nome o del cognome e ad esempio tutti i provvedimenti di adozione.
Carlo Crapanzano