VCO- NOVARA- 10-08-2020-- Risarcimento da errori giudiziari

e da ingiusta detenzione e la Legge Pinto In sede penale, chiunque abbia subito una ingiusta detenzione e sia stato privato della libertà personale, ha diritto a una equa riparazione facendo domanda entro due anni dalla sentenza di assoluzione o dalla archiviazione. Il limite massimo previsto per la riparazione è di euro 516.456,90. La Legge 89/2001 (detta Legge Pinto) prevede invece l'equa riparazione nel caso di irragionevole durata dei processi sia civili che penali.

E' prevista una somma da 400 a 800 euro per ogni anno in più rispetto alla ragionevole durata di un processo. Ma qual è la ragionevole durata del processo? Normalmente si considera ragionevole la durata di un processo di tre anni in primo grado, due anni in secondo grado e un anno in terzo grado. L'equa riparazione può essere chiesta entro sei mesi dalla fine del processo e la domanda si fa al Presidente della Corte d'Appello del giudice che era competente per il primo grado.