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necrologi

anziano braccio sedia
VCO-NOVARA-20-04-2020-- Vi sono persone che per diversi

motivi possono avere bisogno di assistenza. Esistono conseguentemente delle strutture, diverse tra loro, che la garantiscono a seconda del grado di necessità.
Una casa famiglia normalmente non ospita più di sei persone. Si tratta soprattutto di persone anziane autosufficienti e che non hanno bisogno di cure particolari, anche se generalmente vi è una convenzione con medici e/o infermieri che assicurano la loro presenza ove necessaria. La finalità è quella di fare sentire il più possibile l’ospite in un ambiente familiare, senza particolari restrizioni.
La casa di riposo possiamo definirla come una struttura che assicura stabilità e sicurezza agli ospiti in un ambiente protetto. E’ necessaria la presenza di operatori socio sanitari e medici convenzionati di riferimento. Spesso gli ospiti non sono autosufficienti, ma non hanno gravi problemi di salute. Normalmente l’ospite rimane nella casa di riposo per il resto della sua vita.
La rsa (residenza sanitaria assistenziale) è una struttura che si dedica all’assistenza di anziani non autosufficienti, persone disabili giovani e adulte, persone con patologie psichiatriche e persone con patologie terminali. Gli ospiti normalmente non sono autosufficienti dal punto di vista medico e la rsa assicura interventi finalizzati a migliorarne i livelli di autonomia, a promuoverne il benessere, a prevenire e curare le malattie croniche. In queste strutture è obbligatoria la presenza di personale medico e operatori socio sanitari.
La competenza sulle strutture delle quali si è parlato è soprattutto regionale, a seguito di una legislazione nazionale (che va dal 1988 al 2017) che ha delegato proprio le regioni a garantirne il funzionamento, l’organizzazione e la sicurezza. Tutte le strutture possono essere sia pubbliche che private.

Carlo Crapanzano