VCO-03-02-2020- Spesso accade che sulle piste
da sci avvengano incidenti più o meno gravi. Per la legge, è innanzitutto il gestore della pista che ha l’obbligo, e solo lui, di valutare attentamente tutti i possibili rischi collegati all’uso della pista, analizzando tutti i possibili pericoli ed eliminandoli in via preventiva.
Secondo la legge, il gestore è equiparato al datore di lavoro che deve assolutamente garantire la sicurezza sul luogo di lavoro. Nel caso di morte di uno sciatore, il gestore può essere imputabile per omicidio colposo se non dimostra di avere organizzato tutte le misure necessarie a evitare incidenti (come per esempio una discesa rettilinea senza le protezioni laterali). Così come può essere imputabile per lesioni colpose per le stesse ragioni.
Esiste in particolare la Legge 363/2003 che individua il profilo del gestore e prevede che siano le singole Regioni a individuare le aree adatte come pista da sci. Il gestore, secondo l’art. 3 della legge 363/2003, ad esempio, ha l'obbligo di proteggere gli utenti da ostacoli presenti lungo le piste mediante l'utilizzo di adeguate protezioni degli stessi e segnalazioni della situazione di pericolo; ha anche l’obbligo di assicurare il soccorso e il trasporto degli infortunati lungo le piste nei luoghi più vicini dei centri di assistenza sanitaria o di pronto soccorso. Se non lo fa, il gestore rischia anche una multa da ventimila a duecentomila euro.
Ovviamente, nel caso di incidenti con lesione o morte dello sciatore, dovrà essere valutato oggettivamente il caso concreto: modalità dell’incidente, sicurezza della pista, accorgimenti precauzionali messi in atto dal gestore.
Diverso discorso riguarda il comportamento al quale è tenuto ogni sciatore per evitare incidenti. Ricordiamo che tra le regole da seguire sulla pista, vi è il rispetto degli altri, la padronanza della velocità da tenere in base alla propria bravura, la scelta della direzione che eviti di incrociare altri sciatori, la traiettoria da seguire in base al tipo di sci, il sorpasso a una certa distanza, l’evitare la sosta se non è proprio necessario, il procedere a piedi solo ai bordi della pista, il rispettare la segnaletica, il prestare immediato soccorso in caso di incidente e il non sottrarsi a responsabilità nel caso di danno provocato ad altri sciatori o testimoniando sull’accaduto, oltre all'obbligo del casco.
Nel caso di incidente tra sciatori, si terrà conto di queste semplici e importanti regole per individuare la responsabilità di chi ha provocato l’incidente, che potrà eventualmente essere imputabile di lesioni e, nel caso di morte, di omicidio colposo.
Carlo Crapanzano