VCO-09-12-2019- La radiazione è la cancellazione
definitiva di un veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA). I motivi per radiare un veicolo sono diversi, come ad esempio la demolizione, la cancellazione d’ufficio, l’esportazione all’estero o la distruzione e l’incendio. Non si può demolire un veicolo autonomamente, ma è necessario il gestore di un centro di raccolta. Tra pochi giorni, dal primo gennaio 2020, scatta un caso particolare di cancellazione d’ufficio del veicolo con il ritiro delle targhe; se non si paga il bollo auto per tre anni consecutivi, infatti, vi sarà la radiazione del veicolo da parte del PRA (art. 96 del Codice della Strada). Si può tranquillamente guidare l’auto intestata a un familiare convivente (cioè che abbia la stessa residenza). Per quanto riguarda l’auto intestata a un familiare non convivente o quella intestata a terze persone, la si può guidare per un massimo di trenta giorni oppure chiedere l’annotazione di chi la guida sul libretto di circolazione (si chiede alla Motorizzazione). Se si guida per più di trenta giorni un’auto non intestata a un familiare convivente, ma a terze persone, si rischia una multa da 728 a 3.636 euro e il ritiro immediato della carta di circolazione (art. 94 del Codice della Strada).