VCO-16-09-2019- Il Decreto-Legge 122/1993
(convertito nella Legge 205/1993, cosiddetta Legge Mancino) punisce la discriminazione razziale, etnica, nazionale o religiosa. In particolare, è vietato diffondere idee sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico o incitare ad atti di discriminazione per tali motivi, oltre che nazionali o religiosi. Oltre a rischiare una detenzione fino a tre-quattro anni, chi commette il reato rischia anche la sospensione della patente o del passaporto. La Legge 645/1952 (cosiddetta Legge Scelba) prevede all'art. 4 il divieto (apologia del fascismo) di fare propaganda per la costituzione di associazioni che possano ricordare il disciolto partito fascista o esaltare metodi razzisti e antidemocratici. Si rischiano da due anni a cinque anni di carcere.
Carlo Crapanzano