Oggi per conquistare voti, si fa solo una propaganda che parli alla peggior pancia della gente a differenza di tempi antichi. Oggi temi come rom, gente di colore, mendicanti sono questioni sollevate in modo permanente ma che distraggono da problemi più grandi e importanti. Io mai ho scattato foto con mendicanti che si stavano facendo multare. In passato ero concentrato solo sulla realizzazione di servizi molto importanti per la gente del territorio e li facevo in silenzio pensando che il partito d'appartenenza, gli organi di stampa lavorassero per la verità perché la gente fosse informata. Capii dopo che era un comportamento del tutto sbagliato da parte mia. I giornali locali e nazionali avevano pregiudiziali e buttavano palate di m...a sulle numerose conquiste realizzate. Un mio amico come il dott. Massimo Territori, mi regalò una selezione di articolo della pagina locale de La Stampa per un periodo di oltre un decennio e sembrava l'apocalisse e il fallimento. Lavorai come assessore in comune con varie realizzazioni come il primo consultorio familiare nel VCO e i primi sensi unici davvero importanti come le vie Cadorna, Binda, Gramsci e la chiusura di via Briona, varie iniziative come l’inaugurazione della scuola Bimbi di Terezin. Nei 5 anni a seguire, nell'allora USL 56 Ossola, realizzai attività e servizi d'interesse generale, più da tecnico che da amministratore ma mi resi conto dopo che occorreva impegnarsi a pubblicizzare i servizi nuovi e importanti che avevo realizzato poiché la gente non era informata e la mia popolarità era diminuita rispetto alla precedente consultazione comunale. Informare la gente delle realizzazioni lo feci nel quinquennio finale della mia esperienza ma anche in un quadro di modifiche della situazione politica e morale durante la quale non arrivavano finanziamenti dalla regione Piemontese se non si consentivo di elargire tangenti, anche se riuscii a consolidare le conquiste. Aggiungo che per la situazione della gestione dell'ospedale e della sanità ero riuscito a fargli acquisire un notevole miglioramento in conseguenza del quale era diventata appetibile la gestione da altre figure politiche che inesistenti all'inizio. Infatti, furono realizzati una notevole qualità di servizi socio sanitari in Ossola, spesso superiori a quelli di Verbania, con tutte le conseguenze che tali conquiste, svegliando i poteri forti, produssero anche in termini d’iniziative giudiziarie che stroncarono la mia voglia di dedicarmi al bene comune del territorio, anche se ne uscii senza macchia alcuna. Ci si rammenti che, grazie al mio impegno e alla sensibilità di presidenti regionali come Viglione e Beltrami, oltre al consigliere Biazzi, il San Biagio era diventato il secondo ospedale della vecchia provincia di Novara mentre prima era l'ultimo del Piemonte. Passato molto tempo da vicende giudiziarie che pesano notevolmente se colpiscono chi ha la coscienza a posto, la mia esperienza oltre che di amministratore in generale, ma di vero tecnico sanitario conquistato sul campo, mi convinse che il territorio aveva bisogno ancora del mio personale contributo. Allora ho ricominciato a battermi per la sanità dell'Ossola e del VCO in generale e, pur non avendo alcun potere, sono stato in grado di convincere prima i sindaci della val Vigezzo ove sondai il clima e poi quelli dell'Ossola intera una decina di giorni dopo, ad approvare all’unanimità due documenti simili ma differenti in ciascuna zona per la richiesta di Emodinamica a Domodossola quindi nell’ASL vco. Rammento che in Vigezzo venne il dr. Tessitori, cardiologo e l'allora commissario dell' ASL vco dr. Cattrini Corrado. Fu l'avvio di una serie di procedure portate avanti dal dr. Giacoletto per realizzare questa importante struttura sanitaria. Avendo la coscienza a posto non capisco coloro che, pur dovendomi conoscere in profondità, mi criticano e mi danno del pallone gonfiato se ripropongo le mie conquiste e realizzazioni allo scopo di convincere cittadine e cittadini a darmi credito perché sono persona capace e onesta. Finché avrò testa e fiato procederò ancora su questo percorso e rammento, ancora una volta, che la giunta regionale appena eletta non dovrebbero ascoltare solo i sindaci che sono divisi e frammentati per zona e per partito e che, se devono scegliere tra il bene dei propri elettori e gli ordini che sono calati dalla gerarchia di partito e amministrativo, ubbidiscono alle gerarchie. Si faccia una sorta di referendum sul tema e si decida tra ospedale nuovo o miglioramento e ristrutturazione degli esistenti, ma si escluda l'UNICUM sulla collina di Ornavasso motivazioni che ho ripetutamente espresse, ivi comprese le risorse aggiuntive per la viabilità. Nel VCO, a causa della viabilità è quasi impossibile garantire l'urgenza e l'emergenza con un ospedale unico e, collocandolo ad Ornavasso, la popolazione di confine e montana dell'Ossola, come la val Vigezzo e, soprattutto la val Antigorio e Formazza, sarebbero trascurate e a rischio della vita in caso di emergenza sanitaria.