1

necrologi

suola pestata sfortuna

Semplicissima, difatti dice che “ se qualcosa  può andare male, andrà sicuramente male”

Tradotto dal volgare, la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo.

Prove tante, ad esempio come volevasi dimostrare, è scoppiata la guerra in Libia, ove la Francia ha soffiato sotto la brace, e subito ce lo siamo preso in sacoccia con l’Eni in grande ambascia per il rischio del danno ai nostri interessi,

come dimostrato dalla caduta di Gheddafi causata in primis dai francesi, su mandato magari di qualche industria petrolifera.

E noi come a battaglia navale siamo messi come sempre, i francesi schierati con la corazzata Haftar e noi con il canotto Sarraj, grazie alla lungimiranza del nostro Ministero degli Esteri, stiamo in coppia con un disperato che a mala pena in Libia riesce a controllare (forse) una assemblea di condominio!

Qui sul suolo natio prosegue la solita solfa, prendiamo la Tav, che mi sembra sempre più simile alla tela di Penelope, la galleria italiana di 57 Km, l’Italia la farà di sicuro, peccato che per i rimanenti 235 km. Per arrivare a Lione i francesi hanno rimandato la decisione al 2038!!!!

Giustificandola con l’indebitamento, vero, delle Ferrovie Francesi.

Nel mentre i nostri mass media non si smentiscono mai nella loro opera di alterazione della realtà.

Volete un esempio :

Se un marocchio sgozza un giovane italiano “bianco”, trattasi di disagio psichico.

Se una banda di nigeriani stupra e accoppa una ragazza italiana, sono delle “risorse” che sbagliano, del resto anche le “ brigate rosse “ erano compagni che sbagliavano!

Se un intero quartiere romano si ribella ad una occupazione di 70 Rom, trattasi di persone fasciste, razziste, intolleranti ed anche magari sacrileghe, brutte, sporche e puzzolenti.

Nel mentre il Governo come al solito naviga a vista, peccato che al timone ci sia un incrocio tra Polifemo ed il cieco di Sorrento.

Quota 100, la Flat tax, il Def ogni argomento è ormai roba da rissa, con gli azionisti di maggioranza dediti ad insultarsi su tutto, soprattutto sui conti pubblici, del resto la coperta è corta ed a mio parere anche piena di tarme.

Il Ministero della Economia è retto da uno che intanto non ha un partito cui appoggiarsi, ed i suoi antichi sponsor lo stanno abbandonando alla grande, anche a causa delle sue amicizie ritenute a torto o a ragione un po’ discutibili.

Non bastasse, siamo anche in campagna elettorale, le Europee incombono e chi più chi meno tutti cercano di riposizionarsi in modo da garantirsi la pagnotta per altri cinque anni.

Tra i più attivi i nuovi adepti del Politicamente corretto e del Pensiero unico, cioè l’armata dei radical chic che usciti dalle zone Ztl di Milano e Roma stanno chiamando a raccolta i loro simili, le sciurette con borsa di Vuitton ( meglio se originale!) ed i maschi con abiti di Caraceni per cercare di rianimare il Pd zingarettiano che dopo il pur lieve ritorno di fiamma, pare stia già raffreddandosi.

Intanto la nostra immonda classe politica non perde il vizio di dare dimostrazione del proprio essere, è di questi giorni la notizia che vede schierati contro l’abolizione dei diritti acquisiti (più che diritti, dei rovesci !!!) oltre 500 esseri pseudo umani, patrocinati da un legale, manco a dirlo ex senatore, che stanno facendo una strenua difesa che neanche a Fort Alamo, per poter mantenere una barca di soldi, non coperti da contributi. E i poveracci con la minima si arrangino, all’insegna del …..chi ha dato ha dato…..chi ha avuto ha avuto (anche se indebitamente !)

Alla francese: Libertà, Uguaglianza ….. e salutame a sorrata!

 

Max Polli - 10 aprile 2019