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necrologi

sea watch

Ehi raga, è proprio vero, la mamma  degli imbecilli è sempre incinta, ecco poi qui in Italia con parti gemellari ed anche trigemini.

Continua la telenovela “mare nostrum“ ma anche di altri, con la saga Sea Watch, solita minestra con Ong tedesca e bandiera olandese, roba chic, che parla di una nave con 47 profughi a bordo che a 55 miglia dalla Tunisia, ha pensato bene di andare a Siracusa a 118 miglia, tanto per bruciare un po’ di carburante in più.

Fin qui nulla di nuovo sotto il sole, senonché è subito iniziata una gara del tipo Isola dei famosi volta a mettersi in mostra con l’intervento di politici di varia estrazione volti a ritagliarsi un po’ di visibilità in vista delle prossime elezioni.

Primo gruppo, un trio lescano formato da una sciantosa forza italiota, un + Europa e – Italia e un sinistrato vecchio arnese della sinistra barricadera.

Costoro con sprezzo del pericolo si sono recati a bordo della nave, per constatare lo stato dei migranti che immagino abbiano dato una festa alla loro vista!

Secondo tempo della farsa, il programma radio continua con “tutto il molo minuto per minuto” con la presenza di tutto il Pd,ansioso di perdere ancora qualche voto, che su suggerimento dell’autoreggente cadavere ambulante propone improbabili staffette di supporto ai migranti (che a mio parere preferirebbero buttarsi in mare che vedere gli zombie piddini).

L’importante è attaccare il Ministro Salvini… poi quando arriva al 50% dei consensi ci fermiamo.

Intanto la cronaca italiana ci dà nuovi segnali della deriva italiota.

Congresso della Cgil con nomina del nuovo segretario nazionale, ecco anche li non ci siamo fatti mancare niente, con la nomina della peggior scelta possibile, un ex Fiom, il quale in presenza dei gravi problemi di lavoro ed occupazione, non ha trovato di meglio che attaccare Di Maio e Salvini ed organizzare una manifestazione prossima pro migranti (e ti pareva….vedi sopra a proposito delle madri!) e della disoccupazione giovanile ne parliamo poi a babbo morto!

Ma non è che l’aria a Reggio Emilia sia inquinata, tra la capretta tibetana ex ministro non pervenuto e sindacalisti alla Che Guevara dei poveri, c’è da pensarci veramente.

Ultime notizie in merito al Congresso dei PDisadattati, pare che con la regia del due occhiali sul nulla romano si convergerà tutti con armi e bagagli sul presidente laziale (no ..non Lotito che c…o!) tutti insieme appassionatamente, fuori solo i puzzoni renziani ormai all’indice come fossero appestati.

Prosegue anche la serie tv, 5stelle-5sbarre con il poliziotto bravo, Di Maio ed il cattivo Fico, trama sempre la solita... uno attacca Salvini e l’altro mette un cerotto, vabbè fin che dura.

Intanto piuttosto che niente, è meglio piuttosto, e quindi anche a Montecitorio, sempre in appoggio ai migranti, è sorto un nuovo appello con raccolta di firme a cui subito hanno aderito i soliti noti pseudo intellettualoidi in servizio permanente all’insegna del titolo “Non siamo pesci” , oddio viste le prime firme forse era meglio “Siamo un po’ pir... “.

Subito sostenuti da Repubblica, consiglio non richiesto, direi di esaminare le firme non vorrei che alcune fossero anche presenti nelle 700 che firmarono il documento contro il commissario Calabresi!

Così tanto per capire chi sono i compagni di viaggio.

Congresso +Europa con elezione di Della Vedova, buono per tutte le stagioni , ma subito messo sotto tutela Dc…..ma non era morta !

Dai arriva il Carnevale in anticipo, facciamoci un doppio Whisky e pensiamo in positivo.

Max Polli - 29 gennaio 2019