Aveva ragione mia mamma che diceva “Dio non paga al sabato“! E così è stato per lo pseudo compagno Cesare Battisti, per il quale la festa è finita in modo piuttosto male. Ma dai raga, vediamo cosa è successo al latitante ricercato da ben 38 anni, collezionista di ben quattro ergastoli. Costui se ne stava tranquillamente in Brasile con protezioni ai più alti livelli, tracannando coktail e discettando su argomenti di ogni genere protetto dalla radical chic corporation internazionale, facendosi beffe a più riprese dei vari governi italiani succedutesi negli ultimi 25 anni. Trentotto anni dorati passati tra Francia, Messico e Brasile spacciandosi per una sorta di Robin Hood del proletariato militante, mentre per la giustizia italiana era solo un volgare rapinatore con quattro omicidi a carico. Purtroppo per lui la vita è una ruota, ed il nuovo Presidente del Brasile ha un grosso problema, che è quello di non amare i criminali, ed in tempo zero ha concesso l’estradizione del sopradetto. Quindi la Primula Rossa (politicamente parlando) ha pensato bene di cambiare aria cercando un lido più ospitale. E quindi è scappato In Bolivia, paese di sinistra, il cui Presidente Evo Morales è famoso per aver regalato al Papa un crocifisso di legno fatto a “ Falce e Martello “…..capito mi hai? E li tutti abbiamo pensato che nel paese dei cocaleros l’avrebbe fatta franca, che il Presidente, Cesarino se lo sarebbe portato a casa, offrendogli panem e circenses e “neve a striscia”. Tutti abbiamo toppato alla grande, faccio un plauso al Compagno Morales che non gli ha concesso l’asilo politico da lui richiesto, lo ha fatto arrestare e subito consegnato agli agenti brasiliani ed italiani. Come già dissi una volta, la vita è una partita a Monopoli e qui Cesarino nostro ha alzato la carta “Imprevisti” recante la scritta: Andate direttamente in galera (senza tornare in Brasile!) passando dalla Bolivia! E qui inizia la tragedia greca dei PD-emoralizzati, guarda un po’ che sfiga, questo gira il mondo e chi te lo becca, un Ministro leghista con un Governo giallo-verde, cose che neanche la caduta del muro di Berlino li aveva gettati così nello sconforto! Risultato: la Lega passa dal 33 al 34% ed il PD dal 17 al 16% in una sorta di discesa libera da Coppa del Mondo. Intanto continua il Circo Barnum Europeo, bontà sua il Ciuc MacKein lussemburghese ha ammesso oggi che l’austerità ha distrutto la Grecia (dimenticando Portogallo, Spagna, Irlanda etc.), dichiarando di fatto chiuso il ciclo europeo dei burosauri lacchè dei poteri forti e dell’alta finanza. In Gran Bretagna la Camera dei Comuni ha di fatto affossato la finta Brexit concordata a Bruxelles, una fanta porcata diversa da quello che volevano i fautori del referendum pregresso. In Spagna il neo idolo degli accoglitori europei senza se e senza ma……. si è chiamato fuori bloccando la nave Open Arms di una Ong spagnola, lui in pratica non ha chiuso i porti…..no, più semplicemente …..ha chiuso il mare, non li fa partire e risolve il problema a monte! Qui da noi calma piatta o quasi, continua la telenovela della Tav, cioè mi spiego, ai No-tav ed ai Si-tav si sono ora uniti i Forse-tav, nuova tribù tipica italiana in cerca di un compromesso che salvi capra e cavoli, dopo che lo studio costi-benefici pare non dare troppe speranze ai fautori del progetto. Intanto tiriamo a campare che comunque è sempre meglio che tirare le cuoia.
Max Polli - 16 gennaio 2019