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necrologi

 corta ospedale unico piedimulera

Cari amici e gentili lettrici, oggi parliamo di Sanità, argomento trito e ritrito ma purtroppo sempre di attualità

nella nostra realtà provinciale.

Premesso che giunti al redde rationem ( fine soldi a grappolo ) era obbligatorio prendere delle decisioni, vediamo di ripercorrere il cammino partendo da lontano.

Per quanto riguarda Domodossola, alcuni soggetti istituzionali dell'epoca , tra cui lo scrivente, nel lontano 1978 avevano pensato alla realizzazione di un nuovo ospedale da erigersi sul piano di Villadossola su terreni di proprieta' della famiglia Poscio, che oltre ai terreni pareva disponibile a costruire il nosocomio sino al “rustico “ in cambio dell'area dell'attuale Ospedale con eventuale cambio d'uso.

Il progetto venne accantonato in quanto la sinistra di allora pensò che in tal modo si favorisse un privato, francamente con il senno di poi penso che il vantaggio potesse essere reciproco, difatti oggi ci troviamo con un ospedale quasi obsoleto e compresso in una area cittadina “ chiusa “ con gravi difficolta' di tutti i generi.

Arriviamo alla costituzione della Provincia e si riparte all'attacco. Era in programma la fusione delle tre USSL , 55,56,e 57 come da logica provinciale. Il sottoscritto, allora vice Presidente della Assemblea Costituente della nuova Provincia, penso' di unire la 55 e la 57 omogenee come territorio e facilmente integrabili, e nel mentre ritenevo possibile trasformare la 56 in una Asl montana sul modello di quella di Sondrio a Valdisotto.

La federazione provinciale del PCI obietto' che pur essendo una idea discreta avrebbe reso i tempi piu' lunghi e la realizzazione piu' farraginosa, e quindi non se ne fece nulla.

Arriviamo a tempi piu' recenti ed usciamo dal paleozoico, cominciammo a parlare di Ospedale unico di livello provinciale che sò tipo Cremona, Mantova ecc.ecc. ed in merito presentai anche un ordine del giorno in Consiglio Comunale a Domodossola. Gravellona venne scartata dopo la scelta del polo industriale , identificammo Ornavasso come zona baricentrica ma l'allora sindaco Ermelindo Bacchetta disse, (giustamente!), che non aveva terreni idonei alla realizzazione di tale opera. Lo disse a ragion veduta. Questa precisazione va fatta perche' in effetti un eventuale nuovo progetto in tale zona sarebbe costosissimo e comunque di complessa realizzazione, dovendo fare varianti di ogni genere con costi facilmente prevedibili, e vantaggi forse solo per gli eventuali progettisti.

E poi scusate piaccia o non piaccia a Piedimulera e' stato fatto un progetto sostenibile e meno oneroso per il contribuente.

Quindi e' sacrosanta la ricusazione del Sindaco Pizzi a quanto allora concesso dal suo predecessore.

Inoltre se la memoria non mi inganna recentemente la assemblea dei Sindaci del VCO aveva stabilito che l'Ospedale di Domodossola era piu' facilmente riadattabile rispetto a quello di Verbania, che ormai resiste come a Fort Alamo solo grazie agli Oncologi ed alla Radioterapia, mentre il resto fatica a sopravvivere con un livello appena sufficiente.

Ora fine dei campanilismi oramai anacronistici , i dane' son finiti, e si spera anche gli sprechi.

Vediamo quale potrebbe essere una soluzione equa e compatibile, io pensavo di mantenere l'Ospedale di Domodossola potenziando a Verbania i rami medici e la diagnostica, magari anche con la realizzazione finalmente di un reparto comprensoriale di Geriatria di cui si sente la mancanza, visto l'invecchiamento a grande velocita' della nostra popolazione.

Questa potrebbe essere una soluzione come altre, basta sedersi attorno ad un tavolo con spirito costruttivo e non da derby calcistico.

Max Polli

15/12/2016