Ecco, bella domanda raga, mi e' stata posta recentemente al Geronto Bar.
Quesito a cui non riuscirebbero a rispondere nemmeno Nostradamus o la Sibilla Cumana!
E poi quale Lega, per me sono due; cioè una moderata, facente capo a due eccellenze,Maroni e Zaia, ex ministri ed ora validi Governatori che godono di un certo prestigio e credibilità, ed un altra
più barricadera rappresentata dal segretario Salvini, una sorta di Masaniello del nord, uno al quale se togli il tema migranti fa la stessa fine dei giornalisti di sinistra dopo l'uscita di Berlusconi dalla scena politica.
La Lega ha solo due possibilità, tertium non datur!
O cerca di imitare la CSU bavarese diventando una forza nel nord e cosi' provare a condizionare la politica nazionale , oppure si trasforma in Lega Italia e cerca di sfondare al Sud (cosa per me praticamente impossibile), ma con un programma serio e non con tentativi patetici tipo "Noi con Salvini ", uno che da Firenze in giù non lo vorrebbero nemmeno come compagno dietro ad un funerale!
Salvini al sud ha fatto percentuali da prefisso telefonico, oltre ad aver collezionato contestazioni in ogni dove.
Certo ha portato Lega al 12%, grazie ai migranti, ma poi il rischio è di tornare a percentuali ininfluenti.
E comunque in nessun caso Salvini sara' gradito ai moderati come candidato comune, troppo grezzo, culturalmente deficitario e senza alcun carisma di livello nazionale.
Diversa la posizione di Maroni e Zaia che si battono per il Nord contro un Sud sempre più statalista ed assistenzialista, trasformato ancora oggi in una slot machine mangia soldi.
Malgrado tutto molto meglio la Meloni, sempre coerente con le sue idee di destra, malamente azzoppata nella corsa a Sindaco di Roma dalla ennesima tavanata galattica del Nano sclerotico milanese che gli preferì come candidato un palazzinaro romano soprannominato "calce e martello", un ex comunista amico dei salotti buoni (si buoni a nulla!).
La vera lega dovrebbe battersi contro i privilegi e gli statuti speciali ove ancora oggi la Sicilia la fa da padrona, con prebende pazzesche, assunzioni senza copertura e via discorrendo, cose tra l'altro mai combattute nemmeno dal tribuno della plebe Bossi, uno che da ministro per le riforme votò per concedere alla Sicilia una barca di soldi, forse consigliato da qualcuno a lui vicino insegnante, pensionata baby, dedita a cercare di piazzare i pargoli in politica (to' che caso).
Cambiando l'ordine degli addendi la somma non cambia, se ne è andato un elemento che possiamo definire un paio di occhiali sul nulla, ed e' subentrata una barba sul nulla!
Poi se Miglio si rivolta nella tomba direi che e' una cosa normale.
Manca solo che il programma economico al posto di Borghi o Tremonti lo faccia il Braveheart della Bovisa poi abbiamo visto di tutto e di più.
Tra un po' siamo alla Lega, si ma degli alcoolisti anonimi.
Raga, Prosit.
Max Polli - 11 marzo 2017