VCO-21-10-2019- Trattasi appunto di questo 19 Ottobre
con il raduno fiorentino ,all’insegna di eravamo quattro amici al bar edito dalla Leopolda 10 ad uso e consumo del cabarettista fiorentino ,in piena campagna acquisti per il neo partito Italia (semi) Viva in continuo Shopping nei confronti di P-oltrone e D-ivani il boccheggiante partito a due anime , una salottiera radical chic ed una minoritaria di sinistrorsi allo sbando in cerca di identità.
Male certo non gli va, dato che appaiono in uscita dalla armata Brancozingarettiana una decina di onorevoli tra camera e senato!
Altro giro,altro regalo, raduno oceanico in Piazza San Giovanni a Roma, una volta luogo simbolo della sinistra ed ora riempito da un centro destra, parrebbe ricompattato all’insegna del volemose bene onde poter contrastare in modo univoco l’attuale Governo giallo itterico e rosso di vergogna!
Nel mentre la compagnia dell’anello del nobile apulo sta per variare una manovra economica in stile tavanata galattica già contestata a destra e a manca sia da soloni economici che da casalinghe, pensionati, industriali, commercianti e compagnia cantante.
Ha detto il “ciuffo sul nulla” non faremo cittadini di serie A e di serie B, difatti li ha creati di serie C!
Ha gabbato i pensionati con un aumento di 6 euro all’anno, per difendere i giovani che comunque continuano ad avere problemi di lavoro.
In compenso ci sono delle nuove considerazioni da fare.
Ricordate quando vi dissi che per svariati motivi nessuno degli attuali governanti avesse nemmeno in sogno l’intenzione di andare al voto, beh ora alcune prospettive sono cambiate ed il voto non viene più considerato il babau di antica memoria.
Mi spiego, Il PD potrebbe essere tentato dal voto per esorcizzare il fenomeno Renzi prima che possa raggiungere percentuali concorrenziali , Di Maio potrebbe fare le liste solo con suoi fedelissimi che salverebbero la sua posizione all’interno del movimenti e mettere nel 15% perdente i suoi oppositori, le destre sicuramente sarebbero d’accordo, ed il canuto del Colle avrebbe terminato le possibilità di formare maggioranze bislacche.
Questo porrebbe fuori gioco anche quei quattro maramaldi forza italioti che aspettano dietro le quinte solo il momento di sedersi alla greppia della mangiatoia.
A breve si capirà qualcosa in più, intanto occupiamoci di cose più serie.
In Vaticano il lupo perde il pelo ma non il vizio, difatti caso strano la Finanza vaticana è nuovamente nell’occhio del ciclone, e non basta che il bianco vestito affermi che “il denaro è lo sterco del diavolo” perché in casa IOR la pensano molto diversamente.
L’Europa dal canto suo prosegue con la sua ambiguità genetica, sgridando il monello turco e sottobanco continuando a cacciargli la grana purchè si tenga i disperati siriani e non apra le sue frontiere con l’Occidente.
In Catalogna il Governo socialista spagnolo si trova a fronteggiare la più grande crisi dal dopo guerra ad oggi, facendo sgonfiare il pallone gonfiato social-chic che la governa, sempre pronto a rampognare i sovranisti italiani.
In Cile, il paese sembra tornato ai tempi di Augusto Pinochet, con coprifuoco ed altre amenità varie.
Noi europei campioni di democrazia continuiamo a predicare bene e razzolare male, ci riempiamo la bocca di buoni sentimenti salvo fare affari con i peggiori stati tipo Arabia Saudita, Iran, Turchia, Catar etc. stati ove la democrazia spesso è un optional, all’insegna del “paecunia non olet”…..i soldi non puzzano!
Unica nota positiva, la gretina è (purtroppo temporaneamente ) sparita dal video.
Dai raga tirem innanz.
Max Polli
21-10-2019