Cari amici eccoci qui a pranzo, il piatto è servito: fritto misto del golfo.
No, non siamo a Sorrento, no, più semplicemente siamo in presenza di una tornata elettorale europea, che pur non spostando di molto gli equilibri, ci dimostra che nulla sarà più come prima.
Malgrado le proteste dell’intellighenzia italiana che all’uopo aveva schierato le sue corazzate di carta e dell’etere, abbiamo avuto dei risultati, da cui si evince che comunque il governo giallo-verde (di cui peraltro lo scrivente non è da considerarsi un ultras!) mantiene a tutt’oggi sul suolo natio una maggioranza assoluta che supera il 50%, mica pizza e fichi.
Seconda considerazione, checché ne pensi lo Zingaro laziale, qui non siamo in un sistema bipolare, come in Inghilterra, siamo in un sistema tipico proporzionale, come dicevo da fritto misto, ove comunque il PD deve decidere cosa fare da grande o chiude a sinistra con la razzumaglia lì rimasta oppure ritorna ad un accordo con il bagonghi di Arcore, in pratica deve decidere se suicidarsi buttandosi dalla rupe Tarpea, o fare harakiri con una Katana giapponese!
Secondo dogma caduto: libera Chiesa in libero Stato.
Ecco qui è finita la ricreazione, difatti io alla mia veneranda età non ricordo un’invasione di campo della chiesa nemmeno ai tempi del referendum sul divorzio di fanfaniana memoria.
La Curia ha schierato in questa tornata elettorale tutto il suo esercito al gran completo, e visti i risultati ottenuti, li ho posti tra i perdenti con ingenti perdite.
Considero da sempre la diplomazia vaticana la più abile del mondo, ma credo che questa volta l’abbiano fatta fuori dal vaso!
A proposito il fritto deve essere andato di traverso anche ad una parte della Magistratura Italiana, se quanto apparso sui quotidiani in questi giorni fosse vero anche solo in minima parte, assisteremmo ad una pagina molto oscura a carico del potere giudiziario.
Mi chiedete cosa è successo?
Semplice, ve lo riassumo in parole povere (alla italo-bacana), alla Procura di Roma è andato in pensione il Procuratore generale per età, cosa normalissima, e quindi deve essere sostituito.
Normale direte voi? Mica tanto, si è scatenato un assalto alla diligenza che nemmeno al mio Geronto Bar se ci fosse in palio una notte con Sharon Stone!
Oggi arriva in Inghilterra il Presidente Trump, ultra tifoso della Brexit, chiaramente non gradito dal Sindaco di Londra, uno che se lo guardi in faccia lo pesi subito, ecco Trump ha suggerito agli inglesi due cosette con cui concordo:
All’Europa che vi chiede 50 miliardi di euro non date niente.
Le trattative fatele condurre a Boris Johnson ed a Nigel Farage, non proprio due elementi molto diplomatici, che stravedono per la diarchia franco-tedesca tanto come il contribuente medio quando riceve una cartella di Equitalia!
Ultime dal fronte bellico, lo scugnizzo napoletano ha salvato la ghirba, tramite la Piattaforma, da me rinominata “eravamo quattro amici al bar”, con votazione bulgara, la cui regolarità mi dicono essere simile alle quotazioni calcistiche della camorra campana.
Del resto quelli che gli vogliono fare le scarpe, sono dei disperati “senza frontiere“ come i giochi.
Uno sta in una camera con vista, che prima lo campano fuori è meglio è.
L’altro un ciclista itinerante, praticamente il contrario di Re Mida, tutto ciò che tocca (politicamente) invece che in oro, finisce in m…!
E l’arbitro garante della partita giallo-verde, passato armi e bagagli alla compagine gialla, sarebbe meglio tornasse ad insegnare, poiché politicamente parlando, più che un nobile, mi sembra un paria (vedi casta indiana di bassa lega) che sa di politica meno che io di fisica quantistica!
Max Polli – 2 giugno 2019