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necrologi

eligendo

Giusto raga, Pirandello aveva già previsto  come sarebbero andate le elezioni europee.

E comunque aveva ragione anche mia zia, laureata a 21 anni in matematica pura presso l’Università di Pavia.

Cambiando l’ordine degli addendi la somma non cambia, e così è stato nelle elezioni italiane.

Vediamo di far di conto come ci ha insegnato la casalinga di Voghera.

Primo: Lega 34% e M5S 17%, stessi numeri a parti invertite, possibilissimo, poiché il Masaniello nordico ha avuto uno sponsor formidabile nell’acefalo penta stellato, il quale spostando la barra a sinistra ha ottenuto un sacco di cose, in gergo goliardico, ha fatto il pieno di castronerie!

Come già vi avevo spiegato, l’elettorato grillino era formato grossomodo da un 65% di sinistrorsi ex-pentiti, un 25% di destrorsi arrabbiati ed un 10% di individui che non sapevano manco da che parte fossero girati!

Mossa del napoletano ex venditore di noccioline al San Paolo, con il cambio in corsa ha ottenuto:

Attacchi all’arma bianca al leghista, con risultato che i grillini destrimani si sono riposizionati a dx.

Svolta a sinistra (sempre pericolosa!), e difatti alle imitazioni la gente preferisce l’originale ed altri Pentadisperati sono tornati all’ovile Pd, oddio scassi la Ferrari gialla e ti becchi una panda rossa …e di seconda mano! Comunque contenti loro contenti tutti.

Secondo: PD al 23%, con trionfalismo dello Zingaro laziale, un piccolo recupero nella solita ridotta della media borghesia, Milano centro, parioli romani, centri di Firenze e Torino, come insegna la storia, vedi rivoluzione francese, i borghesi sono sempre i più imbecilli ed i primi a pagare ad ogni stormir di vento, in genere vengono usati e poi buttati nell’umido!

Stamane Cacciari (di cui in genere non condivido nulla) ha detto una cosa sacrosanta, il PD non ha una base sociale, difatti non trovi un operaio che li vota …..o se ne trovi uno, i casi sono due, o si tratta di un siringato oppure di uno che beve il Tavernello ad ettolitri!

Terzo: +Europa ( e –Italia) 3% qui siamo ai radical chic (ma quelli con i soldi), gente che predica l’accoglienza a manetta, chiaramente escludendo nell’ordine Capalbio, Forte dei Marmi, Cortina e via dicendo, sponsor la grande finanza, anche con lo squallido ungaro-statunitense, e portati alla grande dalla “gente che piace alla gente che piace”.

Questi in effetti sono a mio parere il peggio che passa il Convento, un coacervo con dentro di tutto, bocconiani in disarmo, lobbisti, massoncini piccoli piccoli, neo maitre a penser della Mutua, e qualche bamboccione “nato bene”!

Forza Italia 8,8% resiste grazie all’Arco-nauta geriatrico, raschiando il fondo del barile, come previsto ha fatto il donatore di sangue (politico), dando una mano alla Lega, un’altra a Fratelli d’Italia e qualcuno è pure rimasto a casa, siamo al rompete le righe, restano tre camerieri e qualche ex belloccia ormai in disarmo... roba di pertinenza dei chirurghi plastici e non più organiche ad un agone politico.

Fratelli d’Italia 6,5%, premiata la Meloncina, borgatara romana, ma intelligente e comunque sempre coerente, premiata più al sud che al Nord, rappresenta una destra moderata, non avrà la statura di un Almirante, ma almeno può diventare un punto di riferimento per una destra moderna.

Frattagliari United di sinistra, intellettualmente più onesti dei pdisastrati restano a livelli da prefisso telefonico, tradotto il sogno gramsciano è finito (anche a livello europeo!).

E in Europa ? Beh li è successo di tutto, ma per non cambiare nulla.

Unica nota di livello la debacle di Macron in Francia stracciato da Marine Le Pen e la fine europea dei Socialisti, che tengono solo in Spagna.

Da notare la fine di Tsipras in Grecia, un ometto piccolo piccolo con cuore a sinistra e portafoglio (vuoto!!!) a destra.

Fine prima puntata…..ridiamoci su !

Max Polli 28-5-2019